La castrazione del cane maschio: pro e contro
In questo articolo saranno trattati i seguenti contenuti:
Vecchie abitudini, nuovi studi: premesse
E se il nostro cane ha una libido molto alta?
Il mio cane detesta i suoi simili
Tendenza al sovrappeso dei cani sterilizzati
Castrazione chimica: un'opportunità da valutare
In conclusione
Premessa
Al giorno d’oggi sono ancora moltissimi i veterinari che consigliano la castrazione in maniera assoluta per ogni cane, annoverandone numerosi vantaggi dal punto di vista preventivo, sia nei confronti delle patologie sia per problemi comportamentali.
Negli ultimi anni però sono emersi dei dubbi all’interno della stessa comunità scientifica circa il reale beneficio della rimozione chirurgica delle gonadi, nonché il possibile coinvolgimento del controllo ormonale nello sviluppo di alcune condizioni patologiche.
Su questo argomento, non è difficile imbattersi in pareri contrastanti sia all’interno dell’ambiente cinofilo, sia tra veterinari stessi.
La risposta, come sempre, non è mai una ed univoca, la castrazione, come ogni pratica medica e chirurgica, può essere indicata in determinate circostanze e su specifici soggetti, come può essere assolutamente controindicata in altri!
Per decidere se castrare o meno un cane, è necessario approfondire il caso specifico, considerando il carattere di quel soggetto, l’età, le motivazioni che spingono il proprietario a prendere questa decisione e molto altro.
Tra gli INDISCUSSI VANTAGGI di avere un cane castrato troviamo l’impossibilità che il nostro fido possa causare la nascita di cuccioli indesiderati che andrebbero ad alimentare il fenomeno del randagismo; questo ovviamente è un problema soprattutto di quei cani che non sono soggetti al controllo del proprietario, che sono liberi di vagare incustoditi oppure che vengono lasciati senza guinzaglio pur non rispondendo al richiamo del padrone. Teniamo presente però che l’incidente può succedere anche ai proprietari più scrupolosi ed i cani che percepiscono il calore di una partner possono essere anche molto tenaci e determinati e spesso scappano dai giardini nel tentativo di raggiungere la femmina.
Se il nostro amico a quattro zampe è castrato, difficilmente tenterà fughe amorose lontano da casa, rischiando di ferirsi o causare incidenti.
E se il nostro cane ha una libido molto alta?
Molti maschi interi subiscono un periodo di forte stress quando sentono le femmine in calore, spesso smettono di alimentarsi, sono irrequieti, ululano e perdono peso, talvolta (soprattutto se sono anziani o debilitati) lo stress e l’agitazione possono concorrere ad aggravare condizioni patologiche pre-esistenti. E’ ovvio che se abbiamo un cane con un’alta libido, la castrazione potrebbe essere la soluzione definitiva.
Il mio cane detesta i suoi simili
Se il nostro cane detesta i suoi simili, soprattutto altri maschi interi, la causa potrebbe derivare da una forte competizione per le femmine, che rappresentano delle vere e proprie risorse.
In questi casi è probabile che la castrazione risolva il problema, ma dev’essere fatta solo dopo un’attenta valutazione comportamentale da parte di professionisti.
Per quanto riguarda l’aspetto sanitario, la castrazione è totalmente preventiva dello sviluppo di tumori testicolari e dell’iperplasia prostatica benigna, condizione molto frequente nei maschi oltre una certa età. Contrariamente, è stato visto che il tumore maligno alla prostata, è molto più frequente in cani castrati, soprattutto se precocemente (prima della pubertà).
I cani particolarmente timidi, paurosi o introversi possono subire un peggioramento comportamentale dovuto all’assenza del testosterone, motivo per il quale bisogna sempre valutare attentamente la situazione quando si vuole castrare l’animale tentando di ottenere un cambiamento caratteriale.
Le variazioni del comportamento non sono prevedibili e spesso si rivelano esattamente opposte rispetto alle nostre speranze.
Tendenza al sovrappeso
Infine, gli animali sterilizzati sono soggetti ad una diminuzione del metabolismo, i fabbisogni energetici calano anche del 20-30%, pertanto il rischio di sviluppare sovrappeso ed obesità aumenta notevolmente, con tutte le conseguenze sulla salute che queste condizioni possono comportare.
Si dovrà pertanto essere accurati nel valutare la condizione generale ed eventualmente prendersi cura della sua salute con dei prodotti dedicati ai soggetti che tendono al sovrappeso.
Castrazione chimica: un'opportunità da valutare
Alla luce di tutte queste considerazioni, come si può decidere se il nostro cane può trarre beneficio da questa procedura veterinaria, o se addirittura potrebbe essere controindicata per lui?
Prima di procedere con la castrazione chirurgica, dalla quale non si torna più indietro, esiste la possibilità di effettuare la castrazione chimica, essa avviene tramite l’applicazione di un piccolo impianto sottocutaneo che rilascerà ormoni per un periodo variabile da 6 mesi ad un anno, simulando in tutto e per tutto l’effetto dell’assenza dei testicoli. La procedura ha il vantaggio di essere completamente reversibile, pertanto al termine dell’effetto del farmaco si possono trarre le somme e decidere con più serenità se il nostro cane è un buon candidato o meno alla castrazione definitiva.
In conclusione
Per concludere, non esiste un consiglio assoluto sul castrare o meno il cane maschio, ogni situazione dev’essere valutata singolarmente e questa decisione deve essere presa con consapevolezza, facendosi aiutare da figure professionali esperte.