Lavare le zampe ai cani
E’ abitudine di mol# proprietari lavare accuratamente le zampette dei propri amici cani ogni volta che si rientra in casa, alcuni fanno un vero e proprio pediluvio mentre mol# sono gli aman# delle comodissime salviettne monouso, ma questa abitudine è davvero indispensabile?
Esiste un modo migliore di un altro?
In campagna
Innanzitutto diciamo che molto dipende dalla vita che fa l’animale, una passeggiata su un bel prato di montagna rischia di trasformarsi in una lotta di orme di fango per tutta la casa, ma questo non costituisce un grosso problema per la salute del nostro amico, bensì un disagio per noi proprietari.
In città
In città viceversa esistono contaminanti ed inquinanti ambientali che, se restano a lungo a contatto con la pelle delle zampe, possono provocare problemi, ad esempio ai residui lasciati dalle automobili lungo le strade oppure al sale chimico utilizzato per far sciogliere il ghiaccio in inverno.
Ricordiamoci anche che se il cane dovesse iniziare a sen#re fastidio, potrebbe cercare di liberarsene leccandosi abbondantemente i cuscinetti plantari, rischiando così di ingerire i principi tossici.
Sebbene, alla luce di quanto detto finora, sia consigliabile pulire le zampe del nostro fido, bisogna tenere a mente che anche una pulizia eccessiva, così come l’u#lizzo di prodotti aggressivi e disinfettanti, può andare ad irritare a sua volta la sensibile cute interdigitale e palmare.
Come regola generale
Bisogna decidere la frequenza di pulizia sulla base del terreno che il nostro cane ha maggiormente calpestato.
Se siamo stati in una zona molto naturale, come un bosco o un prato, basterà sciacquare le zampe con un po’ di acqua tiepida oppure strofinarle con un asciugamano pulito, per evitare il fango in casa.
Se invece abbiamo portato con noi il cane durante una passeggiata prevalentemente urbana, può avere senso l’utlizzo di uno shampoo specifico, che sia più lenitivo e naturale possibile.
Dott.ssa Tonin Gloria – Medico Veterinario.